DATA: 25 – 29 SETTEMBRE 2024
MICHEL HARDY ACADEMY
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UN NUOVO APPROCCIO ALLA PERSONA: IL TEATRO CHE SCOPRE L’ANIMA.
L’unione di due forze, collaudate nella loro sinergia, al servizio dell’espressività e del suo palcoscenico eterno: la vita. Il lavoro emotivo e corporeo di Michel Hardy e l’esperienza teatrale dell’attore, drammaturgo e regista Roberto Cajafa, si fondono in un progetto comune: «Il Teatro del Sé».
L’interazione tra ciò che siamo e ciò che mettiamo in scena ogni giorno della nostra vita costituirà il paradigma base di questo progetto. L’intento non è quindi quello di diventare attori professionisti bensì quello di smascherare i copioni che ogni giorno recitiamo inconsapevolmen-
te. Attraverso «Il Teatro del Sé» metteremo in scena la nostra autenticità emotiva ed espressiva, esplorando il campo della non-finzione.
Fare, quindi, agire non per dimostrare qualcosa agli altri, non per apparire, ma per essere, rivelando se stessi e dando fiducia al proprio corpo, ai propri istinti e al proprio cuore.
Durante questa esperienza potremo accendere i riflettori sulle azioni che non abbiamo osato fare per riappropriarci del nostro presente attraverso un’indagine inedita ed originale.
Metà della giornata verrà impegnata per entrare nel ruolo dei personaggi del copione, la seconda, invece, per indagare i propri di copioni. Da una parte l’approccio empirico-emotivo di Michel Hardy per illuminare le strategie inconsapevoli e gli schemi mentali profondi che spesso ci impongono un ruolo diverso dal nostro, dall’altra l’apporto teatrale di Roberto Cajafa per rivelare attraverso l’interpretazione di sé quel potenziale personale rimasto inespresso.
“Il teatro è lo specchio della nostra anima”, afferma Roberto, “la nostra anima si rispecchia in ogni cosa che facciamo o, ancor di più, in ciò che non facciamo”, ribadisce Michel.
L’interazione tra ciò che siamo e ciò che mettiamo in scena ogni giorno della nostra vita costituirà il paradigma base di questo progetto. L’intento non è quindi quello di diventare attori professionisti bensì quello di smascherare i copioni che ogni giorno recitiamo inconsapevolmen-
te. Attraverso «Il Teatro del Sé» metteremo in scena la nostra autenticità emotiva ed espressiva, esplorando il campo della non-finzione.
Fare, quindi, agire non per dimostrare qualcosa agli altri, non per apparire, ma per essere, rivelando se stessi e dando fiducia al proprio corpo, ai propri istinti e al proprio cuore.
Durante questa esperienza potremo accendere i riflettori sulle azioni che non abbiamo osato fare per riappropriarci del nostro presente attraverso un’indagine inedita ed originale.
Metà della giornata verrà impegnata per entrare nel ruolo dei personaggi del copione, la seconda, invece, per indagare i propri di copioni. Da una parte l’approccio empirico-emotivo di Michel Hardy per illuminare le strategie inconsapevoli e gli schemi mentali profondi che spesso ci impongono un ruolo diverso dal nostro, dall’altra l’apporto teatrale di Roberto Cajafa per rivelare attraverso l’interpretazione di sé quel potenziale personale rimasto inespresso.
“Il teatro è lo specchio della nostra anima”, afferma Roberto, “la nostra anima si rispecchia in ogni cosa che facciamo o, ancor di più, in ciò che non facciamo”, ribadisce Michel.
OBBIETTIVI
• Scoprire il nostro copione “obbligato” sul palcoscenico della vita
• Mettere in scena la parte più autentica ed inespressa di sé
• Partire da copioni preesistenti per risalire alle strategie personali nelle relazioni con gli altri
• Risalire alle paure che ci tengono lontani dal proprio essere autentici e veri
• Essere protagonista del proprio mondo espressivo
• Incrementare le proprie tecniche comunicative
• Mettere in scena la parte più autentica ed inespressa di sé
• Partire da copioni preesistenti per risalire alle strategie personali nelle relazioni con gli altri
• Risalire alle paure che ci tengono lontani dal proprio essere autentici e veri
• Essere protagonista del proprio mondo espressivo
• Incrementare le proprie tecniche comunicative
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